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She Batman

E’ tardi, lo so, per parlare del Jaipur Literature Festival: sono già passate due settimane. Ma non è mai tardi per accorgersi della splendida prosa, inglese, di Annie Zaidi, il cui blog per Tehelka intende resocontare le cinque giornate che lei, she, the writer, ha passato al festival, pagandosele di tasca sua. Qui vi ho linkato il primo dei suoi cinque pezzi poco facili (io troverei quasi impossibile riuscire a scrivere righe importanti giorno dopo giorno, senza perdere un colpo). Andate a guardarveli tutti e cinque. E poi scrivete a Annie, per favore, e spiegatele che lei è una grande autrice di (cosiddetto) non-fiction: che per una poetessa come lei, capace di guardare la realtà e poi di darci la sua scrittura, non c’è necessità di inventare storie. Viva la narrative non-fiction! (E per favore, troviamo un termine in italiano, perché questo è il genere del futuro: Carrère, Limonov stesso, Trevi, Siti, perfino Agassi e il suo ghost writer, e quanti altri).


Categoria: India



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