E poi ditemi se questo non ha stoffa
Han Han, tradotto in italiano, ci dà la sua opinione sullo ‘scottante’ caso delle isole contese tra Cina e Giappone.
Non per insistere, ma il ragazzo ne capisce. (Però di professione fa il rallysta, lui: certo, certo).
Categoria: Cina
Anche lui ha stoffa:
http://blogs.wsj.com/japanrealtime/2012/09/28/novelist-murakami-weighs-in-on-japan-territorial-rows/?mod=WSJBlog&mod=japanblog
E se raccogliessimo scrittori e mari?
Sì, nessun dubbio. Il linguaggio, il modo di argomentare, la curiosità, e la beffarda capacità di criticare il potere appartengono agli scrittori, o agli artisti. Bati i paesi che non han bisogno di affidarsi ai comici, o ai peggio ancora ai commentatori intellettuali indignados (quelli, per intenderci, del ‘vergogna, vergogna’ a ogni piè sospinto). (Per altro: capito perchè io per raccontare l’Asia scelgo di raccontare gli scrittori, e me ne sto alla larga dalle questioni che fanno titolo cubitale sui fogli vari, online e offline?)