In diretta dall'Asia

Archive for October, 2012

Temi cinesi (con molto Ou Ning) —

Cineserie, potrei dire? Ho incontrato sei, sette autori interessanti, e naturalmente non basta: devo ancora leggere molto, di loro, prima di poterli reincontrare. Ma vale la pena di fare un po’ il punto, soprattutto sui temi che questi autori rappresentano nei loro scritti, e con il loro modo di vivere. Proviamo un breve elenco. Cominciamo [...]

Yan Ge: ragazzina —

A regola, la venticinquenne Yan Ge (il nome di penna è omofono di young girl, non glielo faccio notare, e attendo invano che me ne parli lei) fa parte della generazione dei cosiddetti balinghou , i nati negli anni ottanta, di cui Han Han  e Guo Jingming sono i campioni. Ma è cinque anni più giovane, [...]

Feng Tang. Un inizio e una cena —

Qui si parlerà di una cena finita con la testa di uno scrittore dentro alla ciotola della sua minestra, e russava pure. Attorno al tavolo, tondo come usa qui, un fotografo di moda e pubblicità con lo sguardo fisso nel vuoto per non tradire l’ubriachezza, e uno scrittore più giovane, piuttosto brioso, anche lui sull’andante [...]

A Yi: un inizio —

(Questo post, in una versione leggermente differente, è apparso su www.doppiozero.com il 13 novembre 2012) Eccolo, A Yi: ci guardiamo negli occhi. Seduti al tavolo uno di fronte all’altro, l’interprete riesce a metterci in contatto senza imporre la sua presenza, traduce frasi brevi se han bisogno di essere brevi, lunghe se son lunghe, Insomma siamo [...]

Mo Yan, e poi gli altri —

L’attualità, si sa, è lontana dalla letteratura. Ne è nemica. Avevo in programma giusto per oggi di raccontare un paio di incontri con scrittori più giovani (A Yi, anni 36, cupo come la pece, Yan Ge, anni 25, solare come la sua età). Poi a cena (mentre in Italia si pranzava) vengo letteralmente sommerso da [...]

Ou Ning, tra città e campagna —

Ou Ning: ci si rivede, a Pechino. E’ qui per poco meno di quarantott’ore, occupatissimo al suo ‘villaggio’, Bishan, nella direzione di un festival centrato sulla fotografia, ma con un po’ di cinema, di teatro – “abbiamo persino un suonatore di banjo americano, che viene direttamente dagli Stati Uniti” – con soldi governativi (la provincia, [...]

Una nuova libreria —

Parliamo con piu’ calma insieme a Lijia Zhang. Per la verità l’inizio è un po’ affollato: si inaugura una libreria sul quinto anello, quasi mezzora in taxi per capire quanto enorme sia questa città (e tutta recentissima), in uno di quei quartieri nuovi che ne costituiscono la cintura: America, dice Lijia. Un centro commerciale grande [...]

Pensieri in vacanza —

Questa settimana, che segue le celebrazioni del Giorno dell’Indipendenza della Repubblica, è per consuetudine settimana di vacanza in Cina (il che mi sorprende perché sapevo che le fabbriche chiudono solo per il Capodanno Lunare, ma può ben essere che ci sia un regime per le fabbriche e uno per gli uffici, quanto meno per gli [...]

Il limite – parte seconda —

Ho già intitolato in questo modo un post di tre settimane orsono: la lingua, il cinese che io non parlo e la difficoltà evidente di entrare in contatto con i giovani scrittori di Pechino, che l’inglese di solito non lo masticano. Ne parlo con Eric Abrahamsen, di Paper Republic, undici anni a Pechino da traduttore [...]